di quando cosa ...

Schio, Palazzo Toaldi Capra

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di quando cosa ch'è felice, cade.



Vernissage: Venerdì 20 Gennaio 2012 ore 18.00

Palazzo Toaldi Capra, Schio (VI)


mostra dal 20 al 29 gennaio


Gianpiero Valente 1957

Elia Inderle 1988


feriali 15.00 – 19.30

festivi 10.00 – 12.00 / 15.00 – 19.30


IL VENERDI' SUCCESSIVO, 27 GENNAIO, ORE 21.00, è IN PROGRAMMA UN READING DI POESIA



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Trieb è Gianpiero Valente, classe 1957, ex allievo di Emilio Vedova e ora artista e insegnante di discipline pittoriche al liceo artistico. Trieb è Elia Inderle, classe 1988, ex allievo di Gianpiero Valente e ora artista e studente di filosofia. Trieb fin dall’inizio è nato come lavoro di gruppo. Considerato che la produzione artistica difficilmente si declina al plurale, da subito abbiamo dovuto conciliare le reciproche spinte pulsionali. Da qui il ricorso al termine usato da Freud.


Dopo due anni di lavoro usciamo con questa prima mostra “… di quando cosa ch’è felice, cade”. L’ultimo verso delle Elegie Duinesi ci è sembrato finora la miglior traduzione verbale del nostro modo di fare pittura. In particolare Rilke traduce ciò che noi, più modestamente, abbiamo rappresentato nel secondo ciclo di lavori e che ha come soggetto la macchina prospettica veneziana del San Moisè nella sua visione molto ravvicinata a un metro dal muro con il naso in su rivolto allo zenit. Invece il primo ciclo, che noi consideriamo concluso, si avvale di una visione opposta: la vista è dal cielo, per paesaggi urbani senza cielo, (vedute quasi catastali di Berlino), Post Global Urbans. Nel cantiere aperto di Trieb ci sono altri lavori in corso: tre progetti per altrettante installazioni.





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